8 temi di lavoro per migliorare la governance dei gruppi bancari europei
"Andando più a fondo, le misure qualitative (connesse allo SREP, ndr) hanno lo scopo di affrontare gravi elementi di debolezza concernenti le funzioni di controllo interno delle banche, l’inefficacia degli organi di amministrazione e le carenze nella gestione dei rischi, anche per quanto riguarda il possesso di solide capacità di aggregazione dei dati sul rischio. Inoltre, gli schemi di remunerazione sono spesso concepiti ponendo eccessiva enfasi sulla redditività di breve periodo e scarsa attenzione alla sostenibilità a lungo termine. Infine risultano ancora inadeguati i controlli e le procedure in materia di antiriciclaggio.
In breve, la nostra fonte di preoccupazione è soprattutto la governance. Una governance debole può essere causa di molti altri problemi. Si pensi ad esempio al rischio operativo. Il risultato SREP di questo profilo è peggiore rispetto all’anno passato e la maggior parte delle perdite operative deriva dal rischio di condotta, che spesso può essere fortemente collegato a problemi di governance."
Questo è, a mio parere, il punto più rilevante della Dichiarazione introduttiva che il dott. Andrea Enria, Presidente del Consiglio di vigilanza della BCE, ha presentato alla conferenza stampa sui risultati del ciclo SREP 2019 lo scorso 28 gennaio 2020, ed alla quale potete accedere, direttamente dal sito della BCE, cliccando qui.
Ed allora, viene da chiedersi, perchè le banche non investono di più per migliorare questi otto temi di lavoro (funzioni di controllo interno, efficacia dell'azione degli organi amministrativi, capacità di gestione dei rischi, qualità del'aggregazione dei dati sui rischi, schemi di remunerazione, procedure antiriciclaggio e rischi di condotta)? Non è difficile, l'evoluzione del quadro normativo e le analisi che sono state condotte nel corso di questi ultimi 10 anni hanno già fornito modelli, schemi di analisi e soluzioni facilmente implementabili in ciascuno di questi ambiti. Perchè non provare?