Alcune indicazioni per il futuro delle banche italiane
Il Vice Direttore Generale della Banca d'Italia, dott. Fabio Panetta, ha rilasciato ieri un interessante intervento, intitolato "Finanza, rischi e crescita economica", che induce a riflettere su tre temi di lavoro assai concreti per le banche italiane: 1. come noto, il nuovo quadro regolamentare è tendenzialmente destinato a ridurre, e non ad aumentare, la profittabilità delle banche. Lo sviluppo dei budget, dei piani industriali (e, perchè no?) dei piani di fusione fondati sulla crescita degli impieghi e dei correlati flussi di commissioni sono destinati, molto verosimilmente, a fallire; 2. è necessario che le banche si aprano a modelli di business più articolati e vicini al mercato, a dove si concretizzano effettive opportunità di business. Come ben sostiene il dott. Panetta, si deve " ... ampliare l'articolazione del sistema, accrescendo l'attenzione ai conflitti di interesse e ai rapporti con clientela", due temi, questi ultimi, forse ancora così lontani per alcuni banchieri; 3. è necessario che anche le imprese si aprano a modelli di gestione delle proprie attività caratterizzati da maggiori livelli di trasparenza e di condivisione con il mercato. In un mondo dominato dal Web le imprese dovrebbero naturalmente tendere a vivere su un piano dove è logico ed immediato condividere i propri rischi e i propri successi con soci, clienti ed investitori. Anche nel mondo delle imprese c'è però molta lontananza da questo approccio. Ma quest'area può essere molto profittevole per le banche più accurate e decise. Potete scaricare l'intervento del dott. Panetta direttamente dal sito della Banca d'Italia cliccando qui.