Basilea 2 ed il sistema bancario italiano
L'intervento del dott. Giovanni Carosio, Vice Direttore Generale della Banca d'Italia, al Convegno ABI “Basilea 2 alla prova dei fatti. Gestione dei rischi, allocazione del capitale e relazione con le imprese”, svoltosi lo scorso 22 aprile, evidenzia con notevole franchezza le difficoltà incontrate ed i vantaggi associati all'adozione del Nuovo Accordo sul capitale nel nostro Paese. L'intervento del dott. Carosio ha preso avvio a partire da questa semplice domanda: "Quale giudizio possiamo dare di Basilea 2 alla prova dei fatti? Due circostanze rendono difficile dare una risposta a questa domanda. Da un lato, l’applicazione concreta delle nuove regole richiederà ancora tempo per essere completata. Dall’altro, la crisi dei mercati finanziari in atto dalla scorsa estate pone continuamente nuove domande, dalle quali nessun giudizio significativo può prescindere. Che la crisi abbia colto il sistema finanziario dei paesi avanzati in una fase di passaggio fra due regimi prudenziali è di per sé un fattore di complicazione aggiuntiva e insieme un sintomo delle difficoltà che hanno contraddistinto il processo di regolamentazione internazionale." Consigliamo vivamente la lettura di questo lucido intervento (clicca qui per scaricare il pdf direttamente dal sito della Banca d'Italia). Il giudizio su Basilea2, pertanto, rimane ancora in parte non disvelato. Ma seguendo la nuova wave di trasparenza che (finalmente) ha interessato anche le banche centrali, sarebbe molto interessante - e probabimente anche utile, in una fase in cui sono ancora aperti i cantieri di Basilea2 - poter ulteriormente approfondire e riflettere sulle "nuove domande, dalle quali nessun giudizio può prescindere".