Come disegnare il prezzo del credito?
Definire correttamente il tasso di interesse applicato ad una linea di credito e l'insieme delle altre componenti di ricavo ad essa connesse non è un esercizio semplice ed, in ogni caso, è un esercizio destinato ad essere profondamente riconfigurato quando, nel giugno del 2020, entreranno in vigore le "Guidelines on loan origination and monitoring" in via di emanazione da parte dell'EBA (che potete scaricare, ancora in versione draft, cliccando qui).
Come evidenziato al comma 186 delle Guidelines (strutturazione del testo e neretti miei),"Institutions should implement a comprehensive framework for the pricing of loans. Pricing framework should reflect:
- institutions’ credit risk appetite;
- business strategies, including:
- profitability
- risk perspective;
and should be linked to the characteristics of the loan product.
Institutions also should define their approach to pricing by:
- borrower type;
- credit quality;
- riskiness of the borrower (in the case of individual pricing), where appropriate.
Institutions should ensure that the pricing framework is well documented."
I successivi paragrafi (187-189) definiscono, in dettaglio, i principali strumenti da utilizzare per disegnare e controllare il prezzo del credito, mentre il paragrafo 190 conclude affidando al management un compito non facile:
"Institutions should implement a regular monitoring linking together transaction risk, pricing and expected overall profitability.
All of the transactions below costs should be reported and properly justified.
Monitoring process should provide input for the review of the adequacy of overall pricing from a business and risk perspective. If needed, institutions should take actions in order to ensure compliance with targets and risk appetite."
Come si può rilevare, disegnare il prezzo del credito diverrà un esercizio marcatamente top-down, estremamente granulare, pienamente rendicontabile e monitorato in modo stringente sia ex-ante (compliance) che ex-post.
Ciò che le Guidelines non esplicitano, ma che dovrà essere tenuto in debito conto anche in sede di verifica con i team della Vigilanza, è la valutazione degli impatti sul prezzo finale, applicato alla singola linea di credito, dei seguenti fattori:
i) comportamenti della concorrenza diretta (sopratutto di quella meno pronta ad aderire alle richieste contenute nelle Guidelines e, pertanto, più aggressiva o meno professionale);
ii) volatilità dei principali tassi di riferimento del mercato;
iii) differenziale di prezzo applicato alle linee di credito più rischiose, spesso inferiore al livello ottimale data la concomitante presenza di margini abbondanti sulle linee meno rischiose (che, come noto, in un qualche modo "compensano" il rischio dei prenditori più rischiosi).