Come diventare resilienti?
Porsi la questione del come conseguire la resilienza è utile sia a livello di singola unità di business che per intere regioni e spazi economici. Peraltro, non è una domanda per nulla banale ed ha suggerito alcune interessanti risposte a Dave Ramsden, Deputy Governor for Markets & Banking della Bank of England, che egli ha esposto nel corso di un intervento, tenuto lo scorso 30 maggio, in Scozia, paese notoriamente resiliente.
La lettura dell'intervento - intitolato "Resilience: three lessons from financial crisis", al quale potete accedere, direttamente dal sito della BoE, cliccando qui - fornisce, tra l'altro, alcune riflessioni molto utili circa le recenti delle nostre economie, il ruolo svolto dall'industria finanziaria nella caduta della produttività e taluni riferimenti, molto interessanti e concreti, per meglio comprendere Brexit e le risposte che la BoE è già pronta a fornire.
La storia della Brexit ci dimostrerà se le intuizioni di Ramsden si riveleranno giuste, ma, per tornare al nostro tema, come si conquista la resilienza? "I take three key lessons from the financial crisis and what followed.
The first lesson – which seems obvious in hindsight – is that the past is not necessarily a good guide to the future.
The second is about what constitutes resilience. We had thought the UK economy was resilient, but we were looking at a narrow form of resilience – by focusing on resilience in terms of GDP growth and inflation, we had failed to realise how fragile the financial system had become, both in response to and as a source or amplifier of shocks. We should have been thinking about and tracking developments much more broadly.
And, following on from the first two, the third lesson is that policy needs to be prepared for the unexpected."
Tre lezioni utili per qualsiasi soggetto economico.