Due dozzine di banche ce l'hanno fatta ...
Il 2018 sarà un anno spumeggiante per le banche europee, sia per quelle che festeggeranno con fiumi di champagne elevati livelli di profittabilità e di pulizia dei loro bilanci, sia per quelle che, invece, dovranno annaspare con difficoltà nei rissosi mari in tempesta mossi dagli stress test di EBA e di BCE e dall'imminente Addendum sui NPL.
M.me Danièle Nouy, Presidente del Supervisory Board della Banca Centrale Europea, ha pronunciato ieri a Francoforte un discorso che sintetizza bene le azioni che nel 2018 (ed oltre) la BCE si attende dai banchieri europei. I temi trattati non sono nuovi (profittabilità, NPL, assicurazione dei depositi, Brexit) ma l'invito a fare rivolto alle banche europee è deciso, molto chiaro e ben delineato. Un vero decalogo, che ogni banchiere dovrebbe leggersi e rileggersi la sera prima di abbandonarsi tra le braccia di Morfeo....
In primo luogo BCE non vuole banche che non siano profittevoli in misura sufficiente a remunerare almeno il costo del capitale, oggi compreso tra l'8% ed il 10%, e per far questo M.me Nouy evidenzia che le azioni sul margine di interesse, sugli altri ricavi e sui costi operativi richiedono una accurata coordinazione e debbono essere in linea con un'unica strategia innovativa e precisa, ben focalizzata, concretamente realizzabile. Non è vero che lo scenario tassi è penalizzante e molti mantra che abbiamo letto sulla stampa circa le difficili condizioni ambientali evaporano di fronte al fatto che: "There is a group of two dozen banks, of different types and sizes, which consistently outperform their peers. So, it is indeed possible for banks to make money these days. I find this encouraging.". Due dozzine non sono poche .....
In tema di NPL si rileva che essi riducono ulteriormente i già contenuti profitti, assorbono risorse (non solo finanziarie) che potrebbero essere utilizzate per ben altri fini e, sopratutto, riducono la fiducia nelle banche contraddistinte da un elevato carico di NPL. L'urgenza di procedere ad una loro eliminazione in tempi rapidissimi nasce anche dal fatto che il ciclo economico può non durare, che gli stress test 2018 potranno determinare l'emersione di nuovo rischio di credito e che è difficile immaginare l'approvazione di un sistema europeo di assicurazione dei depositi se i rischi nei bilanci delle banche non saranno stati prima fortemente ridotti.
Fare banca in Europa non è più un mestiere per tutti, purtroppo, ed in particolare non lo è per coloro che credono che le relazioni con la politica e con i media siano più che sufficienti per continuare a galleggiare indisturbati.