Fit and Proper Assessments - parte prima
La BCE ha da poco pubblicato una guida aggiornata dei passaggi che le banche debbono seguire per verificare la qualità dei componenti degli organi amministrativi e del management. Dopo la diffusione della versione del 15 maggio 2017 (che recepiva talune osservazioni emerse nel corso della consultazione conclusasi il 20 gennaio 2017), lo scorso 28 maggio 2018 la BCE ha pubblicato una nuova edizione della “Guide to fit and proper assessments - Updated in May 2018 in line with the Joint ESMA and EBA GL on suitability” che potete scaricare direttamente dal sito del SSM cliccando qui.
A cosa servono i Fit and Proper Assessments (FAP) e a chi si applicano? A nostro modo di vedere è importante sviluppare non tanto i profili giuridici connessi ai FAP, quanto il loro significato tecnico-economico ed i correlati benefici per la governance delle banche che ne possono derivare se essi verranno affrontati con logica di business e senso di responsabilità da parte degli esponenti bancari.
Fare il manager, il consigliere di amministrazione o il sindaco di una banca NON è un mestiere per tutti. Questo deve essere ben chiaro, dopo ciò che abbiamo visto prima e durante la Grande Crisi Finanziaria. Come ben sintetizzato nella prefazione della Guide (grassetto nostro): “The management body of a credit institution must be suitable in order to carry out its responsibilities and be composed in such a way that contributes to the effective management of the credit institution and balanced decision-making. This will have an impact not only on the safety and soundness of the institution itself but also on the wider banking sector, as it will reinforce the trust of the public at large in those who manage the financial sector of the euro area.”
La valutazione dell’adeguatezza del management e degli organi apicali di una banca serve, pertanto, a conseguire tre obiettivi precisi:
- assicurare l’assunzione di una piena responsabilità nella gestione della banca. Fare il banchiere non può essere una carica formale e l’assunzione di tale ruolo deve essere ben ponderata e valutata prima e durante lo svolgimento del mandato;
- assicurare una composizione del management body che sia coerente con la gestione della banca e con un processo equilibrato di assunzione delle decisioni. Il FAP è quindi posto al servizio della banca, della sua solidità e della prudenza nella sua gestione, e non la gestione della banca al servizio del FAP;
- rafforzare l’intero sistema bancario grazie alla fiducia che il mercato riveste in una ben più alta caratura delle persone chiamate a gestire gli intermediari finanziari rispetto a quella finora osservata.