Il patrimonio di vigilanza della banche italiane
Il 1° di gennaio 2008 entra in vigore Basilea2. Lo scopo del cd. terzo pilastro – la disciplina di mercato – è quello di integrare i requisiti patrimoniali minimi (primo pilastro) e il processo di controllo prudenziale (secondo pilastro) con le valutazioni espresse dal mercato fondate sulla trasparenza dei profili di rischio degli intermediari. Il Comitato di Basilea, infatti, ha voluto incoraggiare la disciplina di mercato attraverso l’individuazione di un insieme di requisiti di trasparenza informativa che consentiranno agli operatori di mercato di disporre di informazioni fondamentali su ambito di applicazione, patrimonio di vigilanza, esposizione ai rischi, processi di valutazione dei rischi e, di conseguenza, sull’adeguatezza patrimoniale degli intermediari. Al fine di fornire alcuni primi elementi sul tema, abbiamo preparato una breve analisi dell'evoluzione del patrimonio di vigilanza delle banche italiane, che crediamo possa essere utile per apprezzare le condizioni di patrimonializzazione con le quali il nostro sistema bancario si presenta a questo importante appuntamento. Potete scaricare il file cliccando qui: PdV.