Indici di bilancio e quotazioni delle azioni delle banche italiane
Nei Temi di discussione della Banca d'Italia è recentemente comparso un interessante paper firmato da Angela Romagnoli ed intitolato "Indici di bilancio e rendimenti di borsa: un'analisi per le banche italiane". La lettura del lavoro consente, tra l'altro, di apprezzare che lo sviluppo delle attività di intermediazione tradizionale (ma non la gestione servizi), un aumento della copertura dei fondi rischi, un incremento del ROE e del REP ed il mantenimento di buoni livelli di liquidità sono correlati positivamente con rendimenti superiori delle azioni. Se si considerano i dati corretti per il rischio, probabilmente disponibili agli investitori più raffinati, le variabili di conto economico assumono maggiore rilevanza e, tra esse, il cost/income riemerge con decisione. I livelli di patrimonializzazione delle banche, invece, non sembrano in alcun modo associati alle perfomance borsistiche. Trascuratezza degli investitori o, al contrario, dimostrazione evidente della capacità del mercato di saper apprezzare la "sana e prudente gestione" di una banca al di là delle dotazioni di patrimonio netto sulle quali essa costruisce il proprio portafoglio di attività? Che il Terzo Pilastro di Basilea 2 funzioni davvero? Potete scaricare il paper dal sito della Banca d'Italia cliccando qui.