Commercialisti & Risparmio
Oggi prende avvio a Milano il Salone del Risparmio ed è forse utile chiedersi quali sono i ruoli che i dottori commercialisti ed i revisori contabili possono svolgere a supporto (ed a tutela) del risparmio in una fase di mercato assai delicata.
Come noto da tempo, le principali aree di lavoro (che possono risultare di interesse anche per gli amministratori indipendenti) possono essere così sintetizzate:
- i professionisti che sono chiamati ad operare nel settore finanziario in veste di sindaco o di amministratore indipendente possono rafforzare ulteriormente le specifiche attività di controllo previste dalla normativa di vigilanza;
- in particolare, l'azione di controllo svolta dai sindaci e dagli amministratori indipendenti dovrebbe prendere in esame i prodotti ed i servizi che sono direttamente connessi ai maggiori rischi per i risparmiatori quali ad esempio, anche alla luce della recente evoluzione della normativa di vigilanza, i prodotti complessi e quelli illiquidi;
- al fine di dare adeguato supporto ai clienti che hanno investito in tali prodotti, le interlocuzioni con le autorità di vigilanza dovrebbero essere notevolmente ampliate ed ispessite;
- le sinergie con gli operatori del settore dovrebbero essere finalizzate ad individuare percorsi comuni di analisi e di sensibilizzazione sulle tematiche della gestione del risparmio;
- i professionisti che operano a fianco delle imprese potrebbero fornire ulteriori strumenti di sviluppo delle interlocuzioni tra esse, le banche e gli investitori al fine di aumentare la capacità di coloro che hanno risorse da investire nelle imprese di meglio apprezzare il merito di credito ed il valore dell’impresa e di ridurre i rischi per entrambi;
- in particolare, i professionisti dovrebbero indurre le imprese affinché esse adottino politiche di patrimonializzazione e di emissione di strumenti di debito di interesse per gli investitori.