Rischi sistemici e Web
Gertrude Tumpel-Gugerell, membro del Comitato Esecutivo della BCE, ha evidenziato in modo chiaro e semplice quali siano le principali problematiche concernenti i cd. rischi sistemici che le banche centrali e le autorità di vigilanza di tutto il mondo dovranno risolvere al fine di assicurare più elevati livelli di stabilità all'intermediazione finanziaria. "Systemic risk refers to the possibility that a triggering event such as a bank failure or a market disruption could cause widespread disruption of the financial system, including significant difficulties in otherwise viable institutions or markets. Preventing these negative externalities from impairing the functioning of the system and from spilling over to the real economy is a crucial element of the mission of central banks and of supervisory authorities." Ciò premesso il discorso della Tumpel-Gugerell, disponibile sul sito della BCE ed al quale potete accedere cliccando qui, offre alcuni spunti di riflessione solidi e concreti, sulla base dei quali è possibile immaginare un futuro molto diverso, rispetto alle prassi correnti, dei contenuti e delle modalità operative con le quali saranno condotte le attività di vigilanza. Non è difficile immaginare, infatti, che i modelli e le procedure posti a presidio dei rischi sistemici richiederanno : a) lo sviluppo di modalità di gestione finanziaria dei singoli intermediari finanziari molto più integrate rispetto alle prassi attuali; b) l'elaborazione di modelli di vigilanza che monitorino in tempo reale (e quindi via Web) la posizione assunta da ciascun intermediario nei principali segmenti di operatività e sui mercati; c) lo sviluppo di modelli di gestione delle transazioni finanziarie che siano resilienti ed aperti almeno quanto i modelli di trasmissione dei dati assicurati dai protocolli che governano con successo Internet.