Stress P&L

Gli esiti degli stress test condotti dall’EBA su 48 gruppi bancari europei - con asset che rappresentano il 70% di quelli totali delle banche appartenenti all’Unione Europea – assumono una grande importanza per l’industria bancaria europea non solo per le risultanze alle quali essi pervengono, ma anche per la enorme mole di dati ed informazioni che viene rilasciata su ciascun gruppo bancario considerato.

Se detenete investimenti azionari in banche europee sottoposte a stress test EBA consiglio vivamente di esaminare le schede di dettaglio relative ad esse (che trovate. tramite questo link, sul sito dell’EBA), con particolare riferimento alla tavola iniziale (Summary, pag. 2) ed alla tavola di sintesi delle risultanze di conto economico (P&L, riportata a pag. 31 di ciascun documento) la quale esplicita le previsioni 2018-2020 connesse ai due scenari. Nessun analista finanziario potrà mai darvi risultati di così elevata qualità, e così omogenei tra loro, in termini di coerenza degli scenari posti a base delle elaborazioni svolte da ciascun istituto.

Una parte del campione (33 gruppi bancari su 48) sono direttamente vigilati dalla BCE. Con riferimento a questo sottoinsieme di 33 gruppi, viene rilevato che:

• le dotazioni medie di capitale all’avvio degli stress test 2018 risultava decisamente rafforzato, con un Common Equity Tier 1 (CET1) pari (in media) al 13,7%, in aumento rispetto al 12,2% del 2016 (+1,5 p.p.);
• nonostante un più severo “adverse scenario” rispetto a quello disegnato per gli stress test svolti nel 2016, la media del CET1 capital ratio di questi 33 gruppi - a conclusione del triennio previsto dagli stress (2020) - risultava più alto (9,9%) rispetto a quello derivante dagli stress test 2016 (8,8%, +1,1 p.p.);
• la riduzione di capitale delle 33 banche sottoposte alla vigilanza del SSM risultava pari a 3,8 punti percentuali, nello scenario avverso, valore in aumento rispetto ai 3,3 p.p. degli stress test 2016 (gli stress test 2018 hanno quindi inciso in misura maggiore sulla riduzione del capitale);
• la più intensa riduzione di capitale è derivata non solo dai maggiori impatti dello scenario avverso, ma anche dalla introduzione dell’International Financial Reporting Standard 9.

Cosa succederà adesso? “The outcome confirms that participating banks are more resilient to macroeconomic shocks than two years ago. Thanks also to our supervision, banks have built up considerably more capital, while also reducing non-performing loans, and among other things, improving their internal controls and risk governance,” ha detto Danièle Nouy, Presidente dell’ECB’s Supervisory Board. “Looking ahead, the test helps us to see where individual banks are most vulnerable and where clusters of banks are most sensitive to certain risks.”

Gli esiti degli stress test EBA, ai quali si affiancano quelli svolti direttamente dalla BCE sulle altre banche vigilate dal SSM, rappresentano la base per la determinazione dei requisiti di capitale 2019 conseguenti allo svolgimento degli SREP.

Il sistema bancario europeo è oggi più solido e resiliente, ma la strada per conseguire l’eccellenza a livello globale appare ancora molto lunga.