Trasformare la sostenibilità
Il dott. Fabio Panetta, membro del Comitato esecutivo della BCE, ha recentemente presentato un intervento che ben sintetizza le molte problematiche ed opportunità connesse con la diffusione della finanza responsabile, il cui paradigma sostiene che: “l’obiettivo dell’azienda rimane la creazione di valore, tenendo però conto di principi quali il riconoscimento di un equo compenso ai lavoratori, il rispetto di valori etici e sociali, la protezione dell’ambiente.” (cfr. “Finanza sostenibile: trasformare la finanza per finanziare la trasformazione”, intervento di apertura in occasione del 50mo anniversario dell’Associazione Italiana per l’Analisi Finanziaria, al quale potete accedere direttamente dal sito della BCE cliccando qui.)
“Per stimolare l’apporto della finanza sostenibile, è essenziale che gli strumenti finanziari offerti ai risparmiatori siano affidabili e facilmente comprensibili. È inoltre necessario che i prestatori di fondi siano in grado di vagliare i progetti d’investimento e di valutarne la coerenza con i loro obiettivi sia finanziari sia non pecuniari. Occorrono informazioni esaustive sull’effettiva rispondenza degli investimenti a criteri di sostenibilità. I dati oggi disponibili sono scarsi e di qualità insoddisfacente: ad esempio, i rating ESG relativi alle singole aziende elaborati da diversi analisti fanno riferimento a metodologie disomogenee e risultano tra loro poco correlati. Anche in questo caso sono auspicabili interventi di carattere normativo.”
L’avvio del Green Deal europeo, la definizione di una nuova strategia di finanza sostenibile da parte della Commissione Europea, la revisione della Direttiva sulla disclosure non finanziaria, il varo definitivo della Tassonomia delle attività sostenibili e la recente definizione delle modalità con le quali le banche devono gestire i rischi climatici ed ambientali presenti nei loro bilanci sono tutti fattori che agevoleranno una più approfondita cultura dei rischi ambientali ed una più rapida diffusione della finanza responsabile.
Ma rimane ancora irrisolto uno dei temi centrali: come difendersi dai rischi finanziari dovuti al cambiamento climatico e non correttamente valutati dai mercati? È un tema fondamentale per banche, compagnie di assicurazione ed investitori. Inoltre, siamo ancora lontani da modelli di analisi dei fattori ESG che permettano di essere pienamente integrati negli attuali schemi di valutazione dei processi di creazione di valore dell’impresa. Dobbiamo attendere Warren Buffet?