Archivio articoli / Pagina 18
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Cyber Risk Management
La connessione tra imprese e tra mercati rende i rischi cyber di gran lunga la principale classe di rischi (operativi, ma non solo …) alla quale sono esposti gli intermediari finanziari e le imprese.
Il G7 (il vertice dei ministri dell'economia delle 7 maggiori economie avanzate, nato 1975 (ma formalizzato nel 1986), formato da Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti d'America e partecipato anche dal rappresentante dell'UE e dal Presidente del FMI) ha recentemente ... (continua)
In media, il 23 per cento.
L’intervento del dott. Paolo Angelini, Vice capo del Dipartimento Vigilanza bancaria e finanziaria della Banca d'Italia, intitolato "I crediti deteriorati: mercato, regole e rafforzamento del sistema" riporta molti dati e informazioni utili per coloro che si occupano di NPL e della loro valutazione. Come noto, il tema è estremamente delicato perché le modalità di gestione e valutazione dei NPL incidono sia sulla stabilità delle banche che sulla loro capacità di fornire supporto a quelle imprese ... (continua)
Come ricostruire la fiducia tra banche e clienti?
Vi sono molti luoghi comuni e banali generalizzazioni che possono inquinare un’accurata analisi delle motivazioni sottostanti alla costruzione di un rapporto tra banche e clienti fondato sulla fiducia. La lettura di un Working Paper recentemente pubblicato dalla BCE (“Trust and the household-bank relationship” di Miguel Ampudia e Spyros Palligkinis, al quale potete accedere direttamente dal sito della BCE cliccando qui) fornisce alcuni dati e informazioni utili per approfondire meglio talune del... (continua)
Come sarebbe se .....
Il dott. Salvatore Rossi, Direttore Generale della Banca d'Italia e Presidente dell'IVASS, è recentemente intervenuto alla 50ª Giornata del Credito organizzata dall’Associazione Nazionale per lo Studio dei Problemi del Credito. Nel suo intervento, al quale potete accedere direttamente dal sito della Banca d’Italia cliccando qui, ha toccato i tre temi centrali del Convegno: lo sviluppo economico, le competenze e la competitività dell’Italia in rapporto a quelle degli altri principali competitors,... (continua)
Quali banche per lo sviluppo?
La resilienza del sistema bancario europeo è condizione necessaria, ma non sufficiente, per assicurare lo sviluppo dell’economia dell’Europa. Questa può forse sembrare un’affermazione banale e semplicistica, ma dopo 10 anni di Grande Crisi Finanziaria, trascorsi a ripulire banche e a ricapitalizzarle, è indispensabile chiedersi se e come il sistema bancario europeo può assurgere al ruolo di riconfiguratore del panorama economico europeo, diventandone il principale strumento di sviluppo. Fattori ... (continua)
Quale futuro per l’industria dei pagamenti?
Il mondo del sistema dei pagamenti è molto complesso, è globale ma oligopolistico, è anche iper-burocratico ma viene gestito da manager che debbono essere capaci di allineare variabili tecnologiche incredibilmente complesse e rischiose con utilizzatori finali incredibilmente naif (alcuni dei quali annotano ancora il PIN sulla loro carta bancomat, giusto per dire …).
È un mondo denso di innovazioni e di investimenti ingenti anche da parte delle banche centrali ed è, ormai da molti secoli, il vero... (continua)
76 trilioni di dollari di PIL in meno ...
“The Basel Committee on Banking Supervision (BCBS) has estimated that at the end of 2015, real GDP levels for its member countries was 30% below its pre-crisis trend – a loss of over USD 76 trillion.” Questi sono i costi derivanti dalla Grande Crisi Finanziaria (76 trilioni!) citati da Pentti Hakkarainen, Membro del Supervisory Board della BCE, nel corso di una prolusione intitolata “Banks in shackles - myth or reality?” (ed alla quale potete accedere, direttamente dal sito della BCE, cliccando ... (continua)
Perchè sopravvivono le imprese zombie?
La disciplina e la correttezza dei comportamenti sono fattori che si possono trascurare facilmente ma la cui carenza può determinare conseguenze fastidiose soprattutto perché di lungo periodo, se non addirittura permanenti e letali. Nel caso di banche deboli, che hanno prestato denari ad imprese zombie, l’effetto combinato del basso livello dei tassi di interesse e dell’impossibilità di porre in sofferenza il credito malato determina sia la sopravvivenza nel lungo termine dell’impresa zombie, si... (continua)
Le banche europee torneranno ad essere sufficientemente profittevoli?
Vi sono alcuni dubbi al riguardo, ed il più autorevole fra essi proviene da una recente ed interessantissima pubblicazione della BCE intitolata “SSM thematic review on profitability and business models Report on the outcome of the assessment” ed alla quale potete accedere, direttamente dal sito del SSM, cliccando qui: “It is not expected that the euro Area banking system will return to pre-crisis RoE levels due to changes in the environment, risk profile and capitalisation.”
È vero che I livelli... (continua)
La prossima crisi bancaria
Nel corso di una recente intervista con l’agenzia di stampa lituana Leta, Danièle Nouy, Presidente del Supervisory Board della BCE, ha toccato, fra gli altri, anche il tema di una possibile crisi bancaria futura. Relativamente al sistema bancario europeo, le osservazioni sul tema rilasciate da M.me Nouy sono state le seguenti (tutti i grassetti sono nostri, trovate il testo integrale dell’intervista a questo link BCE):
“The only thing we know for sure is that there will be a new crisis. But we... (continua)